Museo Nazionale Pepoli
DOVE: Via Conte Agostino Pepoli 200 - Trapani
Il Museo Pepoli si trova in un ex convento dei Padri Carmelitani, risalente al 1300.
L’ingresso si apre nel giardino del Santuario dell’Annunziata dove è custodita la Madonna di Trapani, un’altra opera d’arte profondamente venerata dai cittadini trapanesi e non solo.
Il Museo ospita perennemente un grandissima quantità di opere di notevole rilievo storico ed artistico legate alla cultura, alle tradizioni e al passato della Provincia di Trapani.
Nel 1902 il Conte Agostino Pepoli raccolse le sue collezioni private e creò il Museo Civico. Provvide anche all’organizzazione dei beni nell’ubicazione attuale.
La collezione crebbe poi con varie donazioni. In particolar modo, la presenza di molte tele è merito del Gen. Fardella, che le donò alla città natale alcuni pregevoli esempi di pittura napoletana del ‘600 e del ‘700. Tra le donazioni successive, meritano una citazione quelle del Conte Hernandez di Erice e dell’Ospizio Sieri Pepoli a cui si devono numerose maioliche e ceramiche policrome.
Nel 1925 divenne Museo Nazionale.
Il Museo Pepoli conserva numerosi oggetti di arte sacra, tra cui moltissime acquasantiere, crocifissi, gioielli, calici, paramenti sacri e arredi delle chiese del trapanese. Qui è conservato anche il Tesoro della Madonna di Trapani. Tra le opere scultoree spiccano alcune opere di Antonello Gagini e del figlio.
La Pinacoteca custodisce opere che vanno dalle fase finale del Medioevo ai primi del 1900.
Fanno bella mostra di sé i Presepi, prodotti dall’artigianato locale e realizzati con corallo, rame, avorio e materiale marino.
I coralli rappresentano un aspetto molto importante dell’artigianato locale e con essi sono realizzate delle raffinate opere d’arte. E’ per questo che, all’interno del Museo Pepoli, vi è un’intera sezione dedicata ad essi.
Potete ammirare l’accuratezza e l’eleganza degli antichi gioielli siciliani conservati al Pepoli, degli ori e degli argenti realizzati tra il 1500 e il 1800.
Non potevano mancare inoltre alcuni materiali rinvenuti nei vari scavi archeologici condotti nella zona: vasi, statue, monete e ceramiche puniche, greche e romane. |